Caratteristiche di una Bici Elettrica

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Quali sono le caratteristiche di una Bici Elettrica a pedalata assistita (denominata anche Pedelec) e una Ebike?

Nel termine Ebike si fanno ormai rientrare tutte le bici elettriche, ma ci sono alcune differenze.

Ebike: in Europa vengono considerate quelle bici simili a motorini 50cc, che possono funzionare anche senza pedale e possono raggiungere velocità sostenute, a livello burocratico necessitano di documenti e dell’utilizzo del casco, in Italia non c’è ancora una legge che permetta l’utilizzo delle Ebike.

Bici Elettriche a pedalata assistita o Pedelec: sono bici del tutto simili a quelle tradizionali anche a livello normativo, necessitano della spinta sui pedali per far funzionare il motore (da questo il termine pedalata assistita), hanno un motore della potenza massima continua di 250W (anche se i motori elettrici possono esprimere per poco tempo una potenza di picco che può facilmente arrivare fino ai 500W), il limite di velocità è di 25 km/h (oltre la quale devono entrare in gioco le gambe del ciclista), in Europa vengono denominate Pedelec.

I Motori Elettrici

Ci sono due tipologie di motore:

Motore Elettrico al mozzo: è un motore posizionato nei mozzi della bici, posizionato all’anteriore oppure al posteriore, la posizione viene definita dalle aziende in base al bilanciamento della bici con la batteria, sono motori ideali per pendenze in salita intorno al 10-15% ed hanno un consumo in pianura un poco inferiore rispetto ai motori al movimento centrale, fra questi motori i più utilizzati sono i Bafang.

Motore Elettrico nel movimento centrale: viene posizionato nella zona dei pedali e fa girare la corona, a sua volta i pedali sfruttano anche i cambi di marcia, molto spesso è di dimensioni più grandi rispetto al motore nel mozzo, questa tipologia di motore permette di arrivare a pendenze del 20-25% ed infatti sono motori ideali anche per Mountain Bike, fra le marche più note troviamo BoschPanasonic e Yamaha.

I motori possono avere due tipologie di sensori di potenza:

Sensore di cadenza di pedalata: il movimento dei pedali incide sulla potenza del motore, lo sforzo può essere anche minimo per far girare il motore e i comandi al manubrio (che di solito variano da 3 a 7), regolano il livello di potenza.

Sensore di sforzo: questo sistema invece regola la pressione sui pedali, aumentare e diminuere la pedalata incide sulla potenza trasferita al motore, che aiuta nel moltiplicare la forza impressa, anche in questo caso attraverso il controllo al manubrio si regolano i livelli (di solito da 3 a 5).

Le Batterie

Batterie al Piombo: sono quelle ora meno utilizzate, costano meno nel momento dell’acquisto ma hanno minor durata nel tempo rispetto ad altre tipologie.

Batterie al Litio: sul mercato oggi sono quelle più utilizzate perchè di piccole dimensioni e più leggere, anche se costano di più al momento dell’acquisto hanno maggior durata nel tempo, fra le litio ci sono due tipi:

  • Li ioni: piccole e leggere
  • Li ferro: un pò più grandi, pesanti e costose ma con autonomia nel tempo maggiore, quasi il doppio dei cicli.

Lo standard delle batterie elettriche è 36 volt e 10 Ah (360 Wh), questa capacità garantisce un’autonomia di base dai 40 ai 60 km, che può variare in base allo sforzo del ciclista sui pedali e dal livello di selezione di potenza sul controllo manubrio.

In generale le batterie installate dalle aziende hanno capacità dagli 8 ai 12 Ah (300-450 Wh), ma per chi ha bisogno di maggior autonomia alcuni modelli sono dotati di batterie opzionali potenziate anche fino a 650 Wh.

MANUTENZIONE DI UNA BICI ELETTRICA

La manutenzione di una bici elettrica è sostanzialmente la stessa delle bici normali per le parti meccaniche, per i componenti come motore ed elettronica è praticamente inesistente, con un’autonomia che può arrivare anche intorno ai 20000 km, l’unica parte da tenere sotto controllo sono i contatti della batteria, la pulizia è sempre meglio farla presso un tecnico specializzato se non si è in grado di farlada soli.

Le caratteristiche per acquistare una BICI ELETTRICA di qualità

Le caratteristiche valgono per qualsiasi bici normale, buon telaio e buona componentistica, inoltre devono rispondere a tutti i requisiti normativi di frenata e delle parti elettriche, i motori, le centraline elettroniche sono affidabili e ormai standard nei vari modelli delle aziende, per le batterie importante è la garanzia di almeno un anno che di solito è standard per batterie di qualità, l’unica scelta da porsi è quella della tipologia di bici in base alle proprie esigenze, qui potete trovare uno schema per farvi un’idea precisa prima di procedere all’acquisto vero e proprio … LE DOMANDE DA PORSI PER SCEGLIERE UNA BICI ELETTRICA

Quanto si spende per una buona bici elettrica? Sulla fascia dai 1000 ai 1500 € si trovano buoni prodotti affidabili nel tempo, per bici elettriche più economiche è sempre meglio restare su cifre intorno ai 700/800 €, poi dipende sempre dall’utilizzo che una persona ne deve fare e quanto questa bici verrà sfruttata.

Oggi con la possibilità dell’acquisto online si possono trovare buoni prodotti con l’ottimo rapporto qualità/prezzo, possibilmente restare su marche conosciute che abbiano in caso di necessita pezzi di ricambio, cosa importante soprattuto su motore e parti elettroniche, il mercato vede la diffusione anche di bici cinesi che molto spesso sono di qualità inferiore e con minor garanzie come per esempio sulle batterie, prodotte da aziende che magari hanno vita corta, questo può risultare un problema nella necessità poi di parti di ricambio, ma allo stesso tempo presentano prezzi più accessibili che possono attirare il mercato, soprattutto se l’utilizzo della bici è abbastanza “easy” e non si necessitano di particolari caratteristiche.

Per quanto riguarda il mercato dell’usato, le bici elettriche presentano una bella svalutazione per il fatto che la componente batteria incide sul prezzo finale, nel momento dell’acquisto non si è in grado di conoscere la durata della stessa che molto spesso deve essere sostituita o per incuranza del precedente proprietario nelle ricariche o per un utilizzo vero e proprio, quindi l’aspetto batteria è sempre da tenere in considerazione molto bene.

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2 comments on “Caratteristiche di una Bici Elettrica
  1. come valutare la batteria ed il prezzo della bici usata rispetto a quella del mercato tenendo conto che il costo della batteria si agira sui 200-300 euro?
    Grazie

    • Ciao Viviana,

      non è facile rispondere perchè intervengono vari fattori, per esempio:

      – lo stato della bici è abbastanza scontato: garanzia, km percorsi, lo stato della batteria e del motore può valutarlo solo un meccanico.
      – devi valutare se sono stati fatti degli upgrade sulla bici che ne hanno aumentato la qualità.
      – a grandi linee al primo anno una bici perde già il valore dell’IVA dal prezzo di listino, poi successivamente a grandi linee una media di un 15% (può essere 10 come 20) per ogni anno successivo, tenendo sempre conto delle condizioni.
      – la marca della bici: un’azienda rinomata e venduta bene avrà sul mercato dell’usato una valutazione maggiore rispetto a una sconosciuta, quindi una sconosciuta e meno ricercata il primo anno subirà un decremento maggiore.
      – altro esempio, le bici con telai in carbonio di solito hanno la garanzia solo sul primo proprietario, essendo più delicato il rischio è maggiore, quindi nel caso di un acquisto di una carbon se si rompe un telaio ancora in garanzia dopo averla acquistata usata, bisogna sperare (se ci si è già messi d’accordo) che sia il primo proprietario a fare da vice per la garanzia.
      – Altra cosa, “acquistarla/venderla” da privato c’è più possibilità di “pagare di meno/ricavare di più” rispetto alla permuta da un negoziante.

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